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Roquefort
Formaggio
di latte di pecora crudo e intero, a pasta erborinata, forma cilindrica, crosta
umida, di altezza compresa fra 8,5 e 11,5 cm e peso compreso fra 2,5 e 3 kg. Il
suo tenore in materia secca non deve essere inferiore a 55 grammi per 100 grammi
di formaggio stagionato.
La pasta non pressata e non
cotta è inseminata con spore di Penicillium roqueforti.
La pasta è untuosa e
compatta, uniformemente venata di azzurro; l'aroma è molto particolare con un
lieve odore di muffa, il sapore è fine e pronunciato.
Zona geografica: Inizialmente
si trattava di una vasta zona a sud del Massif Central che, come precisa la
legge del 26 luglio 1925, presentava le stesse caratteristiche sotto il profilo
delle razze ovine, dei pascoli e del clima ed era caratterizzata da un paesaggio
arido e selvaggio in cui pascolavano greggi di pecore.
Grazie agli sforzi degli
operatori professionali di Roquefort per incoraggiare l'allevamento, sviluppare
la produzione lattiera e rafforzare il legame tra il prodotto e il suo ambiente
geografico, il latte utilizzato per la fabbricazione del formaggio Roquefort
proviene esclusivamente da una zona denominata «rayon», comprendente 560 comuni
o parti di comuni, ripartiti nei dipartimenti di Aveyron, Aude, Lozère, Hérault,
Gard e Tarn.
La produzione del Roquefort
segue dei metodi immutati. L'insemensamento di penicilium Roqueforti viene
effettuato in forma liquida al momento dell'aggiunta del caglio o per
cospargimento al momento della messa in fascera della cagliata. Dopo la
sgocciolatura e la salatura, i formaggi vengono trasferiti nelle grotte di
Roquefort sur Soulzon, situate alle pendici della montagna di Combalou, luogo in
cui è obbligatorio effettuare la stagionatura.
Nei giacimenti preistorici
della regione si ritrovano fiscelle per formaggi. Sin dall'VIII secolo
il formaggio di Roquefort è citato in numerosi scritti, atti di donazione,
rendite, ecc. della provincia di Rouergue. Nel XV secolo, Carlo VI riconosce già
con lettera patente, confermata dai suoi successori, la necessità vitale di
difendere il Roquefort. Il 31 agosto 1666, un decreto del parlamento di Tolosa
concede agli abitanti di Roquefort-sur-Soulzon l'esclusività della stagionatura.
Il Roquefort è inoltre l'unico formaggio la cui denominazione d'origine è
riconosciuta per legge fin dal 1925 (Legge del 26 luglio 1925).
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