|
Provola dei Nebrodi
È
un tradizionale caciocavallo siciliano prodotto artigianalmente dai casari dei
monti Nebrodi, che si tramandano la tecnica di caseificazione di padre in
figlio. Le dimensioni variano a seconda dell’area di produzione, si va dal
chilogrammo nei Nebrodi Nord Occidentali (area di Mistretta, Castel di Lucio,
Caronia), al chilogrammo e mezzo, quasi due chili nei Nebrodi Centrali (area di
Floresta, Ucrìa, Castell’Umberto) per arrivare ai cinque chili nei Nebrodi
Orientali (Basicò, Montalbano Elicona). La forma è ovoidale, con la classica
testina dei caciocavalli (utilizzata per legare le forme e appenderle). Si
produce con latte vaccino crudo coagulato con il caglio di agnello o di capretto
e poi filato (gettando acqua calda sulla massa). Prima della filatura la pasta
della Provola dei Nebrodi è manipolata a lungo: una tecnica simile a quella
usata per impastare il pane, grazie alla quale il formaggio tende a sfogliarsi
in bocca.
Le forme hanno crosta liscia,
lucida, di colore paglierino ambrato. Il sapore varia dal dolce al piccantino,
con il progredire della stagionatura. È un ottimo formaggio da tavola, ma è
anche utilizzato come ingrediente in alcuni piatti tipici. Per una provola
fresca un abbinamento corretto può essere un vino bianco dell’Etna; se il
formaggio è stagionato regge bene anche un rosso di medio corpo, ad esempio un
Nero d’Avola o un Nerello Mascalese.
Il Presidio
L’obiettivo del Presidio è
valorizzare questo antichissimo formaggio, ma anche il suo territorio, selvaggio
e boscoso. Pascolo endemico, popolazione bovina principalmente autoctona e
tradizionale tecnica casearia diventano un “naturale microecosistema culturale”
che contiene la globalità del territorio: uomo, animale, pianta e suolo. Il
Presidio intende dare il suo contributo per definire ed eventualmente migliorare
le numerosi varianti produttive, per incentivare una maggior stagionatura dei
formaggi e per far conoscere la Provola dei Nebrodi ai consumatori di tutta
Italia, in particolare ristoratori e selezionatori.
Area di produzione
Tutta l’area dei Nebrodi
(province di Messina, Enna e Catania)
Stagionalità
La provola dei Nebrodi si produce da marzo a giugno. Deve essere stagionata
almeno tre mesi.
|