Blu
di pecora Basajo
Straordinario formaggio erborinato prodotto con latte di pecora affinato con
vinaccia di passito di Pantelleria.
Il
formaggio viene ricoperto in crosta con uva passa cilena.
Il
formato è a mezze lune da circa 1 kg.
Burro di malga
Il
burro è il grasso alimentare ricavato dalla lavorazione delle creme di latte
vaccino.
Si ottiene scremando il latte per la lavorazione dei formaggi. È un prodotto
tradizionale delle latterie e delle malghe, dove la produzione dei derivati
del latte si tramanda da secoli. Nelle zone montane del vicentino la
produzione del burro di malga è caratterizzata dall’alimentazione dei bovini
e dalla lavorazione artigianale.
Il
burro di malga presenta un tipico colorito giallo paglierino, che tende ad
essere più giallognolo a giugno, condizionato dalla fioritura nell’alpeggio,
e a settembre, mese in cui le mucche producono meno ed il latte è più
concentrato. Le particolari essenze del pascolo di montagna, inoltre,
influiscono sul profumo e sul gusto.
Usando stampi in legno a forma di parallelepipedo, vengono fatte pezzature
da chilo poi successivamente tagliate in pezzature più piccole e incartate.
I pani possono inoltre essere variamente decorati con vari strumenti.
Il
latte crudo intero vaccino appena munto viene messo in un recipiente basso e
largo (nelle latterie e nelle malghe si mette in appositi contenitori dette
piane) e, dopo una notte (circa 15 ore), se ne screma la panna affiorata in
superficie con la schiumarola o con la spannatoia. Quando se n’è raccolta
una certa quantità, anche in giorni successivi, la si pone nel bùrcio,
piccola zangola. Questa è costituita da un bariletto di legno lungo e
cilindrico, al cui centro del coperchio passa l’asta di una specie di
pistone che termina in un disco di legno forato. Il procedimento di
formazione del burro consiste appunto nell’agitare la panna dentro al bercio
muovendo l’asta a pistone in modo continuo e regolare, anche per 30 minuti
(col freddo il tempo di lavorazione è più lungo), fino a che non si vede
affiorare l’impasto burroso. Quindi, si estrae il burro dal bùrcio prima che
sia troppo rappreso e lo si separa dal latticello ( latin) che è il liquido
un po’ acido, ma gustoso, che resta sul fondo del recipiente. Viene quindi
messo negli stampi dove si solidifica.
Usualmente non si fa il burro giornalmente perché la panna deve avere il
tempo per acidificare (la burrificazione può avvenire quando il corretto
grado di acidità permette alla parte grassa di scindersi).
La conservazione deve avvenire in frigorifero ad una temperatura non
superiore ai 4°C circa e non oltre i 60 giorni. Può anche essere congelato
in modo da aumentarne la conservabilità, operazione che però tende a far
perdere caratteristiche organolettiche.
Il
burro di malga è reperibile presso le malghe e le latterie della zona
durante il periodo dell’alpeggio, da maggio a settembre.
Il
burro è un alimento molto energetico ma anche facilmente digeribile e ricco
di vitamina A e di sali minerali. Il burro di malga viene ampiamente
utilizzato nella cucina locale come ingrediente per la preparazione di
moltissimi piatti.
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