FORMAGGI D'AUTORE 2010
Comunicato Stampa n. 3
"ALLA RISCOPERTA DEL CACIOFIORE DELLA SIBILLA" Tra i “Formaggi d’Autore”, a Gualdo, un posto d’onore a questa “antica caciotta”, fatta con caglio vegetale
Un viaggio completo nell’Italia dei prodotti lattiero-caseari, anche tra quelli in parte “dimenticati”. Questo è Formaggi d’Autore, la kermesse gastronomica, in programma a Gualdo (Macerata) dal 29 al 30 maggio, promossa dall’Associazione Gualdo Terzo Millennio, in collaborazione con Slow Food Marche. Una manifestazione che quest’anno, accanto ai tradizionali stand espositivi e di degustazione, e ai laboratori, punta i riflettori su un grande “tesoro ritrovato”, il Caciofiore della Sibilla. Per 50 anni non ha fatto bella mostra di sé sulle tavole, ma ora, è ritornato “alla grande”, per deliziare i palati di tutti gli appassionati alla ricerca di un gusto particolare e autentico. Si tratta di un pecorino a pasta tenera, prodotto con il latte delle pecore che pascolano sui Sibillini e con l'utilizzo di un peculiare caglio vegetale ricavato dal fiore di un cardo selvatico che cresce spontaneamente sui monti (di qui il nome Cacio-Fiore e la sua fama gode di lunga tradizione in quanto si rifà agli antichi Romani), e che ha, quindi, originali qualità sensoriali. Inoltre si contraddistingue anche per la complessa tecnica di lavorazione, nel pieno rispetto dell'esclusiva ricetta tradizionale. E sono proprio questi aspetti particolari a renderlo unico, tanto che la Provincia di Macerata ha deciso di esaltarlo al meglio, avviando un piano di recupero di questo antico, dolce e goloso formaggio, testimone dello stretto vincolo che lega l’uomo alla natura e al territorio in cui vive. Così durante i due giorni di manifestazione, aggirandosi per le strade del borgo medievale di Gualdo, i gourmet potranno approfondire la conoscenza di questo antico prodotto ma dal sapore moderno. Il clou si avrà sabato 29 maggio (alle 18.30), presso il Teatro del Gusto. In programma vi è un incontro, organizzato dalla Provincia di Macerata, “Alla Scoperta del Caciofiore della Sibilla”, in cui ci si soffermerà sulla valorizzazione di questo importante formaggio. A moderare l’ncontro sarà Carlo Cambi, giornalista e gastronomo, autore della famosa Guida “Il Mangiarozzo”. Interverranno anche Lucia Bailetti del Centro di Analisi Sensoriale di Matelica, che approfondirà gli aspetti organolettici e Claudio Modesti, che curerà gli abbinamenti al vino e ai mieli uniflorali. Inoltre si discuterà di come il Caciofiore possa diventare un simbolo e un’importantissima voce dell’economia locale, per dare lavoro a produttori, commercianti, affinatori e ristoratori. Le ricette e le idee che lo vedono protagonista sono davvero tante. Il programma completo con appuntamenti ed orari è consultabile sul sito internet: www.formaggi.biz
A cura di: Isa Grassano, giornalista freelance, 3387789333 isagrassano@libero.it Lucrezia Argentiero, giornalista freelance, filmaker, 3338308151 info@hippoproductions.it |